Un’occasione per riflettere su quali strategie mettere in atto per promuovere l’Italia in Cina e quali politiche di accoglienza realizzare nei confronti dei turisti cinesi.
Durante l’evento di oggi, 10 aprile, aperto dai Saluti del Direttore del Dipartimento Prof. Giorgio De Marchis e del Direttore del Master in linguaggi del Turismo e Comunicazione Interculturale Prof. Barbara Antonucci, si è parlato di questi temi con relatori d’eccellenza tra cui Alessandra Priante, Capo Ufficio per i Rapporti Internazionali e del Cerimoniale del MIPAAFT, Carlo Cafarotti Assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale, Flavia Maria Coccia, Responsabile progetti presso l’ISNART, società in house al Sistema delle Camere di Commercio, e Stefano Fiori, Vicepresidente del Convention Bureau Roma e Lazio.
A un anno esatto dal lancio del progetto Vento d’Italia, inoltre, Elisa Morsicani, CEO di Italian lifestyle, ha parlato di come sia possibile attraverso Vento d’Italia, la piattaforma WeChat dedicata all’accoglienza dei turisti cinesi, superare quelle barriere linguistico-culturali e tecnologiche che rendono inaccessibile ai visitatori cinesi il nostro patrimonio culturale e inefficaci i tentativi di promo-commercializzazione dei prodotti turistici.
Oggi si é parlato di una pianificazione strategica di ampio respiro, elaborata sulla base di dati certi, e un’offerta turistica innovativa, specializzata e integrata, capace di mettere in connessione gli attori turistici del territorio: sono queste le chiavi per attrarre un turismo di qualità e guardare ai visitatori provenienti dalla Cina come a una grande opportunità per tutto il comparto turistico. Il turismo come scienza, vera e propria branca della Knowledge Economy, che sa applicare le tecnologie più avanzate, dialogare con Cloud e Big Data, ma anche concretizzarsi in un’esperienza autentica e sempre diversa da offrire a un turista esigente e disposto a spendere. Con una crescita esponenziale dei flussi turistici che domina la composizione della domanda turistica mondiale e la spesa turistica in assoluto più alta, la Cina sta cambiando il modo in cui si promuove il turismo nel mondo.
L’Italia sta cercando la strada migliore per raccogliere la sfida. I lavori preparatori della giornata, per chi interessato a condividere un processo trasparente e partecipato di riflessione sono disponibili scrivendo a [email protected]
Intanto, con il progetto Vento d’Italia, stiamo elaborando un pezzetto della soluzione da mettere a sistema, condividere, migliorare insieme a tutti gli altri attori della filiera. #staytuned
https://www.youtube.com/watch?v=tjpWBVLHfN4&feature=youtu.be